Cosa faceva Massimo Boldi prima di esordire al cinema? Nessuno lo sa
Massimo Boldi è il primo di tre fratelli. Nel 1956 si trasferisce con la famiglia a Milano dove si iscrive alle scuole serali e inizia a lavorare prima come vetrinista poi come venditore porta a porta per la Motta. Il primo esordio nel mondo dello spettacolo risale al 1963 quando formò una band dal nome Atlas di cui era batterista. Era formato da tre chitarre e una batteria ma l’anno successivo dovette lasciare il gruppo per problemi familiari. Più tardi forma a Varese con il fratello Fabio un’altra band, I Mimitoki, con cui inizia la carriera da batterista e conducendo nelle domeniche pomeridiane il “Club Ciao Amici” al Lido di Gavirate, diventando il punto di riferimento per i giovani dell’epoca.
In seguito si unì a “La pattuglia azzurra”, band con la quale inciderà giusto un paio di singoli nel 1968: Bandiera azzurra – con Anima di gomma sul lato b – e 1/2 gazzosa – come Claudio Lippi e La Pattuglia Azzurra con proprio Bandiera azzurra sul retro -. Dopo aver partecipato all’edizione di Canzonissima 1974 con Raffaella Carrà e Cochi e Renato inizia ufficialmente la sua carriera artistica come attore comico e cabarettista.
Cosa faceva Massimo Boldi prima di esordire al cinema? Nessuno lo sa
Grazie ad una televisione privata di allora, con sede a Legnano, Antennatre Lombardia, Massimo Boldi e Teo Teocoli diedero vita a uno show che venne considerato l’apripista televisivo della nuova generazione di comici in televisione dell’epoca: Non lo sapessi ma lo so. Il programma andava in onda tutti i mercoledì sera dalle 20:30 alle 24 e prendeva il titolo da un tormentone di Boldi.
Dopo alcuni ruoli di partecipazione e di comprimario tra la fine degli anni settanta e gli inizi degli anni ottanta ha conosciuto il successo rivelandosi come il nuovo comico del cinema italiano dalla metà dello stesso decennio con film cult di cui seguì il filone continuato in coppia con Christian De Sica.