La Rai annuncia la chiusura del programma, avrebbe dovuto sostituire il programma di Fiorello
La Direzione Intrattenimento Day Time fa sapere di aver comunicato nella giornata di ieri alla produzione che il programma “Binario 2” chiuderà il 20 dicembre 2024. Il programma avrebbe dovuto sostituire il Morning Show di Fiorello “Viva Rai 2”. Un compito arduo ovviamente.
La direzione annuncia: “Si trattava di un esperimento altamente innovativo, pensato all’interno di uno studio e di una location (la stazione Tiburtina di Roma) che resteranno un unicum nella storia Rai. Un esperimento che, come tale, conteneva un margine di rischio, e che nella collocazione del mattino non è stato premiato dagli ascolti, pur ottenendo ottime performance in replica in altri orari, in particolare la domenica mattina su Rai 2.”
Abbiamo visto il programma e per noi era un ottimo esperimento, molto piacevole, con la giusta dose di improvissazione e di contenuti editoriali. Una location bellissima quella scelta della Stazione Tiburtina, uno studio incredibile e la possibilità di poter fruire di tantissimo pubblico passante. Il Trio costituito da Andrea Perroni, Carolina Di Domenico e Gianluca Semprini è affiatato e ben assortito, gli inviati sono tutti davvero molto preparati e con degli ottimi interventi. Michele Dalai, Marco Marzocca, Andrea Di Maria e tutti gli altri sicuramente arricchivano lo spettacolo. Probabilmente la Rai si attendeva il brio ed il varietà di Viva Rai 2 ma non era lo stesso programma, aveva un format differente. Il programma si attestava sui 100.000 spettatori, un pò pochini per un programma che oggettivamente non è stato neanche spinto dalla Rai. Neanche la presenza di ospiti come Malgioglio e Alexia negli ultimi giorni, hanno migliorato la situazione. Un Vero peccato perchè il programma era il perfetto compagno di chi a quell’ora si prepara per andare a lavoro.
Binario 2 un ottimo prodotto che purtroppo non ha funzionato
“Binario 2” resta una proposta editoriale che, nel tempo, avrebbe potuto crescere e migliorare in termini di ascolti ma che, per una valutazione legata al rispetto dei valori economici assegnati dall’Azienda, la Direzione ha deciso di interrompere, ringraziando comunque conduttori, autori, redazione, produzione, regia e tecnici, per il lavoro svolto.