Perché lo champagne costa tanto? Champagne, storia e cocktail a base di bollicine

Benvenuti nell’affascinante mondo dello champagne, dove una graziosa danza di bollicine in un calice può raccontare tanto altro. Un’esperienza che va ben oltre il semplice sorseggiare una bevanda, questo viaggio racchiude un metodo che ha una tradizione di oltre 400 anni.

Benvenuti nell’affascinante mondo dello champagne, dove una graziosa danza di bollicine in un calice può raccontare tanto altro. 

Un’esperienza che va ben oltre il semplice sorseggiare una bevanda, questo viaggio racchiude un metodo che ha una tradizione di oltre 400 anni.

In questo articolo, esploreremo i motivi dietro il costo apparentemente elevato di questa bevanda, immergendoci nella sua storia ricca e affascinante che parte dall’omonima regione, per arrivare fino ad oggi dove questa lussuosa bevanda viene consumata in tutto il mondo.

Preparatevi a viaggiare per le vigne francesi del “pinot noir”, un luogo in cui il clima e le caratteristiche del territorio contribuiscono a creare una primizia unica nel suo genere e richiesta da decenni in ogni parte del mondo.

La storia dello Champagne, dall’idea del frate Dom Pérignon ad oggi

Lo champagne è un’opera d’arte enologica nata nei rigogliosi vigneti della regione di Champagne, in Francia. 

La sua storia affonda le radici nel XVII secolo, quando un monaco benedettino di nome Dom Pérignon divenne una figura chiave nella sua evoluzione. Contrariamente alla credenza popolare, non fu lui l’inventore delle bollicine, ma contribuì in modo significativo al perfezionamento del processo di produzione, affinando le tecniche di fermentazione. La regione della Champagne, grazie al suo clima unico e ai suoli calcarei, offriva condizioni ideali per coltivare l’uva necessaria per creare questo vino effervescente e questo unito alla maestria di Dom Pérignon, portò alla creazione di uno dei vini più celebrati al mondo. 

Perché lo Champagne costa così tanto e quali sono i fattori che influenzano il costo

Molti potrebbero pensare che il costo dello champagne sia ingiustificato, comprendere i fattori che influenzano questa variabile invece, vi farà capire quanta cura, storia ed esclusività ci sia in questa lussuosa bevanda.

Il primo fattore è il cosiddetto “terroir”, cioè il territorio, i vigneti francesi infatti sono gli unici al mondo a riuscire a produrre un vino di tale livello poiché hanno delle caratteristiche uniche sia legate alla composizione del suolo che è prevalentemente calcareo sia al clima che durante la maturazione delle uve fornisce la giusta quantità di sole e di acqua per creare un prodotto finito unico nel suo genere. Per questo motivo la denominazione “Champagne” può essere attribuita solo a vini che sono figli di uve locali dell’omonima regione, ma non finisce qui.

L’altra caratteristica che uno Champagne deve avere per essere definito tale è legata al metodo di produzione, infatti questa bevanda deve essere prodotta con il “metodo champenoise” o “metodo classico”, un processo di fermentazione in bottiglia che è cruciale per la creazione di piccole e consistenti bollicine tipiche della bevanda.

Questa procedura consiste nel far maturare lo Champagne in bottiglia sui lieviti per almeno 15 mesi, ma spesso anche per diversi anni, sviluppando complessità e profondità. Questo lento invecchiamento contribuisce al suo costo, poiché prima di gustare questa preziosa bevanda a volte potrebbero passare anche più di 7 anni.

Il ruolo del marchio è altrettanto significativo nel contribuire al costo; le case di champagne più rinomate, con la loro eredità e maestria, conferiscono un prestigio indiscutibile, influenzando notevolmente il prezzo di ogni bottiglia.

Cosa cambia tra lo champagne e uno spumante economico? La differenza tra Metodo Classico e Metodo Martinotti

La differenza tra lo champagne e uno spumante economico risiede principalmente nei metodi di produzione; per lo Champagne, come precedentemente anticipato, si utilizza il metodo classico mentre per uno spumante da supermercato viene utilizzato il metodo martinotti.

Lo champagne si distingue per il suo processo di fermentazione in bottiglia, noto come metodo champenoise, che contribuisce alla complessità e alla finezza del prodotto finale. 

Al contrario, gli spumanti economici adottano il metodo martinotti, o rifermentazione in autoclave, in cui la questo processo non avviene più in bottiglia ma avviene in grandi autoclavi. 

Questo metodo, sebbene più rapido ed economico, produce bollicine meno persistenti e due prodotti finali con caratteristiche organolettiche diverse. La scelta tra lo champagne e uno spumante economico riflette la preferenza tra la tradizione artigianale e l’accessibilità quotidiana.

Il Cocktail IBA a base di Champagne

Potrebbe essere una manovra azzardata utilizzare una bottiglia di alto pregio per unirla a preparati industriali come possono essere gli ingredienti superalcolici di questa ricetta, consigliamo infatti di optare per alternative artigianali dei componenti della ricetta di IBA per ottenere un risultato travolgente. 

L’International Bartenders Association propone un drink singolare, appartenente alla categoria Contemporary Classic del 2019, un drink con cui potrete gustare questa bevanda in modo diverso e stupire i vostri amici.

Questo cocktail alle bollicine unisce l’inconfondibile effervescenza dello champagne con la ricchezza del cognac e il tocco aromatico dell’ Angostura bitter. 

Questa bevanda, nata durante gli anni trenta e resa celebre da una gara di cocktail a New York nel 1889, è ancor oggi una scelta sofisticata per degustare lo Champagne. 

Il processo di preparazione consiste nel mettere in un bicchiere una zolletta di zucchero, due spruzzi di Angostura, e un dito di cognac. Il tutto viene completato con una delicata colata di champagne ghiacciato. 

Questa ricetta è un omaggio allo champagne e in chiusura viene abbellita con una decorazione di scorza d’arancia e ciliegina al maraschino proprio come si vede nei film della Hollywood degli anni 60. Esistono diverse varianti di questa formula, se sei interessato al mondo dei cocktail e della mixologia ti consiglio di dare uno sguardo a cocktailengineering.it dove troverai numerose ricette per preparare dei drink sensazionali.

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