Spettacolo signoramaria
“Natale in Casa Cupiello” della compagnia TAN Teatri Associati Napoli, nella Stagione di Prosa della Città di Manfredonia
Lo spettacolo, fedele al testo di Eduardo de Filippo, nasce come un’installazione teatrale “viva” da un’idea di Luca Saccoia e Vincenzo Ambrosino che ha preso corpo dall’incontro con il regista Lello Serao e lo scenografo Tiziano Fario (che ha curato spazio scenico, maschere e pupazzi).
L’ambientazione è quella di un grande presepe in cui si muovono – sia in senso reale che metaforico – l’attore Luca Saccoia e le figure animate, che lui stesso manovra.
Il presepe è l’elemento necessario a Luca Cupiello per sperare in una umanità rinnovata e senza conflitti, ma è anche la rappresentazione della nascita e della morte, è il tempo del passaggio dal vecchio al nuovo, è la miscela tra passato e presente, è una iconografia consolidata e al tempo stesso da destrutturare di continuo, il Presepe si rifà ogni anno, è ciclico come le stagioni, può piacere e non piacere.
«È proprio da quest’ultima affermazione che siamo partiti», racconta il regista Lello Serao che continua: «Cosa è diventato quel Tommasino, “Nennillo”, così come lo appella la madre, considerandolo un eterno bambino? Come si è trasformato dopo quel fatidico “sì” sul letto di morte del padre? A queste risposte abbiamo provato a dare corpo immaginando che Tommasino abbia pronunciato quel “si” convinto, che da allora in poi, dovesse esserci un cambiamento, pensando che non fosse solo un modo di accontentare il padre morente, ma che fosse l’inizio di un percorso nuovo, di una nascita, così come il Presepe racconta. Ecco allora Tommasino farsi interprete a suo modo di una tradizione, eccolo testimone di un rito e di una rievocazione di fatti e accadimenti familiari comici e tragici che hanno segnato la sua vita e quella di quanti alla rappresentazione prendono parte».
Per farlo, per rendere ripetibile il rito, Tommasino si serve di pupazzi, di figure che si rianimano dentro i suoi sogni/incubi, che continuano a riaffacciarsi ogni anno come il Presepe e i suoi pastori.
Manovratori Salvatore Bertone, Paola Maria Cacace, Lorenzo Ferrara, Oussama Lardjani, Irene Vecchia; luci Luigi Biondi e Giuseppe di Lorenzo; costumi Federica del Gaudio; musiche originali Luca Toller; realizzazione scene Ivan Gordiano Borrelli; assistente alla regia Emanuele Sacchetti; datore luci Paco Summonte; fonica Mattia Santangelo; documentazione video Francesco Mucci; direttore di produzione Hilenia De Falco.
Prima dello spettacolo, alle 18.30, ci sarà l’appuntamento con “Artisti di stagione”, la rassegna degli incontri con i protagonisti della Stagione di Prosa 2022-2023. Saranno presenti i critici teatrali Marianna Masselli e Alessandro Toppi, il regista Lello Serao, l’attore Luca Saccoia che è anche ideatore del progetto artistico con Vincenzo Ambrosino.
“Natale in Casa Cupiello” è uno dei cinque spettacoli (con “La Bohème”, “Il mercante di Venezia”, “Insight Lucrezia” e “La bottega del Caffè”) che rientra nel pacchetto “Regala il teatro a Natale”: un pensiero originale e speciale per regalare o regalarsi la possibilità di tornare ad abitare lo spazio teatrale e vivere momenti indimenticabili. È possibile acquistare il pacchetto presso il botteghino del Teatro Comunale “Lucio Dalla” a Manfredonia.
Prezzo singoli biglietti: Platea I settore Intero € 13 – Ridotto € 11; Platea II settore Intero € 11 – Ridotto € 9; Galleria € 8.
Il botteghino è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle 13.00 e dalle 17.30 alle 20.00.
Per info e prenotazioni
Bottega degli Apocrifi/Teatro Comunale “Lucio Dalla”
via della Croce, Manfredonia
0884.532829 – 335.244843
botteghino@bottegadegliapocrifi.it
La Stagione di Prosa 2022-2023 è ideata e voluta dall’Amministrazione Comunale, dalla Compagnia Bottega degli Apocrifi e dal Consorzio Teatro Pubblico Pugliese, con il sostegno di Regione Puglia e Ministero della Cultura.
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