Cosa faceva Luciana Litizzetto prima di esordire in TV? In pochi lo ricordano
Oggi tutti conoscono Luciana Litizzetto come una grande artista. Nei primi anni ’90 inizia la sua carriera lavorando in spettacoli di cabaret, Lacrime, Sogni e Sesso, cominciando a esibirsi in alcuni locali cittadini come il teatro Juvarra e Hiroshima Mon Amour, spesso con altri cabarettisti torinesi, come le Sorelle Suburbe, Cesare Vodani, e Beppe Braida.
Parallelamente inizia l’attività di doppiaggio presso la “Delta Film” di Gassino Torinese, prestando la voce a personaggi di soap e telenovele. Dopo aver vinto, nel 1991, il premio “Ettore Petrolini” al Festival di cabaret Bravograzie di Aosta fa parte del cast della trasmissione televisiva Avanzi di Rai Tre.
Nel 1997 esordisce al cinema con due film: Tutti giù per terra e Tre uomini e una gamba di Aldo Giovanni e Giacomo. Da quel momento in poi la sua carriera sarà una collezione dietro l’altra di successi, non solo in ambito televisivo ma anche in campo letterario. Con Sola come un gambo di sedano, pubblicato dalla Arnoldo Mondadori Editore e una vendita di oltre un milione di copie, la Litizzetto diventa il personaggio televisivo più amato dagli italiani. Molti però si sono chiesti cosa faceva prima di diventare la donna di successo che è oggi.
Cosa faceva Luciana Litizzetto prima di esordire in TV? Nessuno lo sa
Dopo essersi diplomata in pianoforte nel 1984 presso il Conservatorio G. Verdi di Torino, la giovane Litizzetto intraprende la carriera di insegnante di musica presso la Scuola media statale “Carlo Levi” del quartiere Vallette, attività che la terrà occupata per nove anni. In quegli anni Luciana collabora con Gioventù Operaia, il mensile della GiOC su cui pubblica i suoi primi articoli.
Nel frattempo consegue una laurea in Lettere presso la Facoltà di Magistero dell’Università degli Studi di Torino con una tesi in storia del melodramma intitolata La luna nel Romanticismo. Tra il 1988 e il 1990 frequenta la scuola di recitazione dell’Istituto d’arte e spettacolo al circolo Dravelli di Moncalieri, all’epoca diretta da Arnoldo Foà.